Riqualificazione scuole di Abbasanta e Santu Lussurgiu

Due concorsi con progetto di fattibilità tecnico economica all’interno del programma Iscol@ della Regione Autonoma Sardegna, per la riqualificazione funzionale ed energetica della Scuola Primaria e dell’Infanzia di Abbasanta (2020 – progetto 3° classificato) e della Scuola Primaria, Secondaria e dell’Infanzia di Santu Lussurgiu (2021)

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I progetti per le scuole di questi due comuni confinanti in provincia di Oristano riguardano edifici dalle caratteristiche piuttosto diverse, accomunati però da aspetti molto simili. 

Abbasanta è un centro urbano pianeggiante senza particolari emergenze paesaggistiche o storiche, e il gruppo di edifici oggetto di riqualificazione (scuola primaria, infanzia e palestra) risale agli anni 60; Santu Lussurgiu sorge invece sulle pendici orientali del Montiferru, ha un impianto urbano medievale ben conservato, l’edificio scolastico principale oggetto di intervento risale agli anni ’30 ed è in buone condizioni, mentre l’edificio della scuola infanzia è un ex convento molto rimaneggiato e la palestra è una costruzione recente addossata ad una facciata degli anni ‘30. Entrambi i poli scolastici sono accomunati dalla scarsità di spazi aperti di pertinenza direttamente fruibili dalle strutture, e dall’impossibilità di modificare o implementare i volumi esistenti a causa dei vincoli idrogeologici.

Il principale tema comune, al di là della funzionalizzazione degli spazi didattici, riguarda la creazione di una connessione tra i volumi e gli spazi appartenenti ai diversi ordini di scuola, connessione sia fisica che ideale, e dare una immagine forte ed unitaria dei Poli Scolastici che, aprendosi alla cittadinanza e condividendo alcuni spazi fuori dall’orario scolastico,  divengono punto di riferimento non solo per le attività di apprendimento, ma anche per le attività formative, ricreative, sportive e culturali della comunità.

 

A Abbasanta la necessità di riqualificare gli edifici dal punto di vista energetico ha suggerito un intervento uniformante sulle facciate che vengono rivestite da un sistema a pannelli ventilati e da una leggera struttura metallica a maglia rettangolare che disegna un reticolo a colori vivaci. Su questo reticolo si dispongono ove necessario frangisole, portali di ingresso, pensiline. Lo spazio verde è implementato da un tetto giardino/laboratorio sulla copertura del corpo più basso. Internamente il tema del collegamento si realizza qualificando gli spazi di distribuzione che vengono attrezzati con sedute e scaffali per creare punti di socializzazione, piccole biblioteche, teatrini, creando un connettivo fluido caratterizzato da arredi colorati e facilmente spostabili per consentire una varietà di configurazioni.

 

A Santu Lussurgiu l’intervento sull’esterno, nel rispetto dell’edificio storico, si limita alla caratterizzazione dei punti di ingresso principali attraverso un sistema di portali/seduta in acciaio corten e lamiera colorata, dalle dimensioni più  o meno  importanti a seconda della posizione. Il terrapieno esterno alla palestra viene reso accessibile dalla strada principale creando un sistema di terrazze a quote diverse, collegate  da rampe e scale, che rende lo spazio esterno più fruibile e lo qualifica come elemento connettivo tra i tre edifici.  All’interno dell’edificio principale gli ampi corridoi, sovradimensionati e poco funzionali, vengono scanditi da un sistema prospettico di portali a colori differenziati per segnalare le aree di pertinenza delle diverse aule. I portali vengono attrezzati con elementi utili a supportare varie funzioni definendo le aree per gli armadietti individuali necessari per la didattica senza zaino, le zone di sosta e lettura con panche e scaffali per i libri, le vetrine espositive per gli strumenti musicali della collezione dell’istituto.

Progetto: Raggruppamento Temporaneo tra Professionisti: arch. Antonella Ferrari (capogruppo) – arch. Luella Pandolfini (progettista) – arch. Antonio Fedele (3d visualization) – Fluproject studio associato (progetto impianti) – ing. Guido Faggioli (progetto strutturale) – ing. Alessandro Pedemonte (sicurezza) – ing. Marta Quintini (giovane professionista) – collaboratori: ing. Cesare Bartoli (LEED) – Angela Maria Diaz Sanchez – Elnaz Amiri