La mansarda, di dimensioni veramente minime, deve servire come studio e camera degli ospiti, e quindi oltre al bagno è necessario che trovi posto anche una piccola cucina a scomparsa, con un piccolo lavandino e una piastra elettrica. Per rendere lo spazio più articolato e farlo sembrare più ampio, viene disegnato un arredamento su misura che, attraverso una sorta di continuo trompe l’oeuil costruito con ampie superfici bianche inclinate e grandi specchi, moltiplica lo spazio e nasconde le parti funzionali. In questo modo la luce che entra dalla finestra del tetto si diffonde e si riflette sulle superfici rendendo l’ambiente rarefatto e luminosissimo. Il pavimento è in parquet a listoni di rovere; le due travi in legno esistenti sul soffitto sono rivestite in cartongesso e sono sottolineate da un’illuminazione lineare che allarga la prospettiva.
Progetto: Alfaeffestudio – arch. Antonella Ferrari
Arredamenti su misura: Falegnameria Biscotti – Ponte in Valtellina (SO)