L’edificio sorge su un lotto isolato che completa un’area urbanizzata a sud del centro storico di Prato, di fronte ad un’area verde che apre lo sguardo verso le prime propaggini verdi dell’appennino Tosco Emiliano.

Il lotto di proprietà di Edilizia Pubblica Pratese SpA viene diviso in due parti: a ovest, oltre ad una vasca di laminazione prevista per contenere i rischi di allagamento del quartiere, si dispone il lotto fondiario, a est invece si colloca un parcheggio pubblico a servizio dell’insediamento e delle scuole adiacenti. Le due aree sono attraversate da un percorso ciclopedonale che si raccorda con un percorso esistente che collega il plesso scolastico con via Ferraris.

L’edificio ha i due fronti principali caratterizzati dalla presenza di ampie logge a sbalzo, che guardano verso le montagne a nord o verso la pianura a sud; le logge sono incorniciate da profili metallici e si ripetono con andamento sfalsato, disegnando i fronti con un movimento di volumi al tempo stesso libero ed ordinato. Il vano scale è una sorta di fulcro su cui i due corpi degli appartamenti, simmetrici nell’impianto ma non nelle aperture, ruotano leggermente per sottolineare e contraddire l’allineamento con il contesto, creando un’inclinazione che converge sull’ingresso.

Il piano terra, di poco rialzato dal livello di campagna, è in pietra faccia vista e ospita due appartamenti con ingresso indipendente e i locali cantina; gli altri 30 alloggi, disposti sui cinque piani, sono pensati in tre tagli (45, 65 e 75 mq) che si ripetono con poche variazioni, ognuno con un’ampia terrazza di pertinenza.