La villa è un edificio a più livelli realizzato in stile rustico, con ampi portici e coperture in legno a vista. Il progetto trasforma alcune verande per realizzare la sala da pranzo, ricavata in un portico esistente. Il fronte Ovest diventa così una superficie interamente vetrata da cui si traguarda in lontananza la penisola di Sirmione e il Monte Baldo. Tra la sala da pranzo e la cucina si realizza inoltre un giardino d’inverno interamente vetrato che si affaccia sull’esterno. 

Le finiture e l’arredamento vengono completamente rinnovati: la pavimentazione è in seminato veneziano a base resina sui toni del rosso verona e del verde alpi, con un semplice decoro floreale che disegna tutto lo spazio; le travi di legno a vista vengono mascherate con una controsoffittatura chiara retroilluminata. 

L’arredo dell’area pranzo – living è  un mix di pezzi di design degli anni 30, sedute contemporanee, sculture africane e bronzetti ottocenteschi. La parete del camino è una boiserie con nicchie e scaffali, realizzata in legno di wengè e pannelli di cuoio con cucitura all’inglese. 

La cucina, realizzata interamente a misura, è in radica di betulla con piani in granito nero Africa, ha un lucernario sul tetto ed è scandita da scuretti orizzontali che dilatano la prospettiva. 

La camera da letto padronale, ricavata nella mansarda, ha un grande armadio basso in wengè con ante scorrevoli tappezzate in rafia. 

Nel giardino piantumato ad olivi si colloca una fontana realizzata su disegno in rame con piccole vasche sovrapposte da cui scende un velo d’acqua che rinfresca le serate estive.