Il parco è attraversato da un torrente che lo divide in due porzioni distinte. La parte settentrionale, direttamente adiacente all’hotel, è stata piuttosto snaturata nel corso degli anni, viene quindi interamente ripiantumata e disegnata scenograficamente in funzione delle architetture. Si delinea un viale d’ingresso con specchi d’acqua, un parterre con giardino all’italiana e una serie di aree naturali tematiche come  il bosco delle farfalle, il laghetto artificiale, il meleto, il viale dei pini,  il bosco dei salici vicino al torrente ecc.  Nei pressi di quest’ultimo un giardino di piante odorose e un ampio prato con contrafforti in pietra circondano la piscina.

A sud del corso d’acqua viene mantenuta una ampia parte boschiva a betulle e conifere, lasciata allo stato naturale; per percorrerla sono disegnati sentieri pedonali molto minuti punteggiati di installazioni artistiche realizzate con elementi trovati nel bosco stesso, nel filone della tendenza “art in nature”; vengono anche previsti piccoli padiglioni per la sosta di forme e materiali diversi, una piccola casa da tè e due ponti in legno che attraversano il torrente e consentono ai clienti dell’albergo di passeggiare in questa porzione di parco.