L’area posta a sinistra della Marina di Sorso che si sviluppa su 161 ettari con andamento parallelo al mare e alla provinciale, è pensata con una vocazione “naturalistica”, con strutture strettamente legate alla natura, mentre i restanti 133 ettari posti a destra si contraddistinguono per un carattere più ludico/culturale.
Nell’area naturalistica un “laboratorio pineta” costituisce un centro ricerca, monitoraggio e studio in collaborazione con associazioni ed istituti universitari. In quest’area sono localizzati un Nature hotel costituito da cottages indipendenti nel verde, un Golf hotel con un campo a nove buche, uno Sport hotel e un Horse hotel dedicato ad attività sportive e all’ippica.
Nell’area definita “ludica”, edificata in modo più intensivo, i servizi sono più collegati ad aspetti culturali e del benessere fisico: un Food hotel gestito da una scuola alberghiera con centro enogastronomico, un Wellness hotel con struttura termale e un laghetto artificiale, un Music hotel con spazi per concerti e piste da ballo, un Art hotel con installazioni artistiche nel verde, ecc.
Nella pineta sono previsti un centro infonatura che è anche area di sosta per le passeggiate in bicicletta o a cavallo e una postazione di bird watching sulla laguna, realizzati con strutture leggere in legno; lungo la battigia è previsto un nuovo pontile, tre centri balneari con relativi parcheggi e una galleria dell’artigianato.
Caratteristica fondamentale del Parco Ecoturistico è la sua modularità e gradualità nella realizzazione, scaglionata in una quindicina d’anni, in modo da consentire la sostenibilità economica dell’operazione fin da subito ma senza alterare pesantemente l’equilibrio delle aree naturali.
Progetto: Studio di Architettura Luca Scacchetti – arch. Antonella Ferrari, arch. Cinzia Anguissola, arch. Michele Notaro, arch. Marta Pasquini, arch. Alessandra Baruffi, arch. Justinas Pajaujis