UNA hotel Napoli

Ristrutturazione di un edificio ottocentesco affacciato su Piazza Garibaldi a Napoli per la realizzazione di un hotel a quattro stelle del gruppo Una Hotel & Resorts, con 90 camere, ristorante, centro convegni e roof garden che guarda il Vesuvio. La forma lunga e stretta dell’edificio ha suggerito lo svuotamento della parte centrale della struttura in corrispondenza dell’ingresso, e la creazione di un grande spazio verticale attraversato da ascensori panoramici.

 

Progetto completato – 2002/2004

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Situato nell’area interessata dal Piano del Risanamento di Napoli del 1884, l’edificio che ospita l’albergo fa parte della cortina muraria omogenea che disegna i fronti al fondo di piazza Garibaldi, e inquadra la prospettiva di Corso Umberto.

Il palazzo si eleva su otto piani ed è stato oggetto innanzi tutto di un attento progetto di restauro e consolidamento. La struttura originaria è in blocchi portanti di tufo con solai in travetti metallici e voltine. Nel necessario mantenimento della struttura originaria è stato realizzato un rinforzo della maggior parte delle pareti portanti mediante la stesura di uno strato di intonaco strutturale. Nel corso dei lavori sono tornate in vista le pareti in tufo, creando l’occasione di giocare con il contrasto tra queste superfici scabre e materiche e le decorazioni originali a stucco di gusto ottocentesco conservate nel vano scale. 

Dal punto di vista distributivo l’impianto originale prevedeva una doppia scala affacciata su un androne alto e stretto coperto da un lucernario zenitale. Il taglio costituito dall’androne originario, che attraversava tutto l’edificio, è stato ripristinato ed è diventato lo spazio comune principale dell’albergo, poiché hall e soggiorno al piano terra al piano terra hanno dimensioni molto. Questo spazio verticale diventa un luogo privilegiato per affacciarsi, quasi la riproposizione di un vicolo napoletano; sulle pareti riportate a tufo si aprono finestre con cornici  strombate sporgenti sul vuoto, che contrastano con le ringhiere in ferro battuto dei pianerottoli della scala principale. L’ascensore trasparente diventa un palco mobile da cui osservare lo spettacolo della vita dell’albergo. 

Al sesto piano è collocato un ristorante caratterizzato dalla copertura inclinata del tetto a falda. A coronamento dell’edificio, sopra la terrazza panoramica è stata realizzata una vela metallica, che si illumina alla notte con luce dinamica colorata e segna da lontano l’albergo.

Le facciate dell’edificio sono state oggetto di un attento restauro conservativo, attraverso il ripristino dei colori originali degli intonaci, dei serramenti in legno e dei parapetti in ferro; il disegno regolare della facciata è stato messo in evidenza da un attento progetto di illuminazione.

L’hotel è composto da 90 camere disposte lungo i due corridoi che si affacciano sull’area centrale; le camere sono ricavate nel rispetto della struttura originale e quindi le dimensioni del modulo base sono condizionate dalla profondità del corpo di fabbrica esistente. Le pareti interne sono in parte tinteggiate a colori forti, come il rosso pompeiano e il verde salvia ed in alcuni punti lasciano riaffiorare la muratura originale in tufo a rimarcare un contrasto ben riuscito tra il vecchio e il nuovo.



Progetto: Studio di Architettura Luca Scacchetti – arch. Antonella Ferrari – arch. Marta Pasquini 

Arredamenti: Lema Contract

Pavimentazioni tessili: Eco Contract